Continua la traduzione del libro.
SHEER HEART ATTACK TOUR – Novembre 19/20, 1974
Gli odiosi Queen sono tornati! Cosa ne pensate?
A seguito del tutto esaurito del concerto di Rainbow a Marzo, i Queen sono tornati per altri concerti a Novembre. Programmato inizialmente un solo concerto, il promoter Mel Bush ha frettolosamente aggiunto una nuova data visto il tutto esaurito in pochissimo tempo del primo show. Nei precedenti concerti i Queen hanno ottenuto più di 3.000 persone, nei successive concerti avranno come band di supporto i londinesi Hustler e una scaletta contenente 8 canzoni mai eseguite negli anni precedenti. I concerti di Novembre sono stati essenziali per la band per presentare il loro nuovo album Sheer Heart Attack e tutti i presenti hanno pagato la “principesca” cifra di 1.75 sterline per essere li.
I Queen hanno suonato davanti ad un numero di persone mai visto prima. Anche se adesso vengono proposti da tutti i media, interviste sui giornali e apparizioni televisive come il THE OLD GREY WHISTLE TEST e TOP OF THE POPS (con Seven Seas Of Rhye e Killer Queen), la band ha costruito il suo nucleo di fan fedelissimi alla vecchia maniera, grazie al passaparola e alla loro forte personalità. La loro popolarità ha aiutato la vendita dei biglietti, con il tutto esaurito nei concerti dalla Scozia al nord e sud di Londra con conseguente impennata di vendite degli album rispetto ai singoli a testimonianza del loro periodo d’oro. La band ha ricevuto anche un significativo supporto dalle radio britanniche, con Alan Freeman su BBC Radio 1 e Kenny Everett su Capital Radio.
Il 1974 vide i Queen registrare 2 live sessions per Radio 1, la prima in Aprile per promuovere Queen II, dopo solo tre giorni dal primo concerto al Rainbow, e nuovamente ad Ottobre a supporto di Sheer Heart Attack prima di un altro tour. Tutto ciò diede alla band un significativo spazio su Radio 1, la principale stazione radio inglese. Sia “Seven Seas of Rhye” che “Killer Queen” furono nella TOP 10 (singoli) e su Capital Radio “Killer Queen” raggiunse il numero 1 come canzone più richiesta telefonicamente.
Il regista del concerto al Rainbow di Novembre fu Bruce Gowers, il cui nome era poco conosciuto a quei tempi, ma la popolarità arrivò anche per lui l’anno successivo quando diresse il video di “Bohemian Rhapsody”.
Le esibizioni che trovate in questo box “Live at The Rainbow ‘74” sono state originariamente filmate in analogico ed il suono degli strumenti e la voce sono state registrate separatamente su di un nastro multi-pista (ovviamente analogico).
Ora, nel 21° secolo grazie al grande lavoro del team dei Queen, tutto il materiale è stato trasferito in digitale restaurando audio e video in alta qualità, che sicuramente i fan sia vecchi che nuovi potranno apprezzare qui in DVD e Blu Ray.
Lo spettacolo è stato registrato con 6 telecamere disposte in vari punti dal palco a fuori il teatro. Le riprese di entrambe le sere furono tagliate di 32 minuti, per essere trasformate nel film che prenderà il nome di “Queen at Rainbow”, proiettato in alcuni selezionati cinema inglesi come apertura del film THE HUSTLE e HE SONG REMAINS THE SAME dei Led Zeppelin.
Sarebbe dovuto essere proiettato ancora successivamente, a supporto di film come SATURDAY NIGHT FEVER (1978) e PINK FLOYD THE WALL (1982).
Per molte persone che ancora non avevano avuto modo di vedere la band, questa fu un opportunita di vederli dal vivo in concerto. Dopo questi passaggi, il film è stato messo in archivio per circa 10 anni.
Nel Maggio 1992, una versione di 53 minuti, questa volta titolata “Live At The Rainbow” uscì insieme al Box of Tricks.
Il modo in cui Freddie apre il concerto, rivolgendosi al pubblico del Rainbow così: ”Gli odiosi Queen sono tornati! Cosa ne pensate?” è entrato nella leggenda. Ovviamente Freddie non cercava nessuna risposta, era solo una domanda retorica. Questi commenti erano tipici di Freddie sul palco, anche durante il suo periodo formativo quando affinava l’arte che l’avrebbe portato a diventare il maestro dei palcoscenici.
Ma quel genere di domande si trasformarono in un vero e proprio dialogo con il pubblico dei Queen col passare del tempo. Anche se questo può non sembrare sorprendente ora, nel 2014, nel contesto degli anni ’70 era qualcosa di molto insolito e innovativo . Di norma i concerti rock in questo periodo vedevano il pubblico sedersi e ascoltare , non interagire o fare rumore durante la canzone; e certamente non era considerato cool cantare tutti insieme! I Queen incoraggiarono il loro pubblico a cantare con loro, e questo ha aperto la strada al genere di spettacoli interattivi che ora si vedono in concerti live in arena e allo stadio .
Gli odiosi Queen erano effettivamente tornati in città, la loro città natale. La band era piena di intenti e desiderosa di impegnarsi . L’eccitazione tra il pubblico al Rainbow era davvero palpabile – era chiaro che questa sarebbe stata una notte da ricordare .
Sono ormai passati 40 anni da quando suonarono al Rainbow . E’ incredibile come Freddie se ne sia andato ormai 23 anni fa, ma come oggi, anche a Londra nel 1974, lui era il più grande, in forma splendida e con una voce sorprendente. Questi sono i Queen, con tutta la loro spettacolarità e pomposità: un formidabile gruppo di musicisti con il pieno controllo di sè stessi, assolutamente precisi, focalizzati sul lavoro, in un live emozionante come non mai, in un concerto unico.