Continua la traduzione del libro.
“Non siamo un gruppo rock mediocre, normale, davvero, noi siamo veramente magici”
“Penso che qualcuno della stampa, soprattutto in questo paese, tenda ad essere consapevolmente contro i gruppi che riescono ad avere successo molto rapidamente”
“Siamo in grado di fare diverse cose meglio dei gruppi medi di oggi”
Freddie Mercury
I QUEEN SONO TORNATI!
Quando Freddie Mercury dei Queen decide di parlare, le spara grosse, ma te le dice in un modo tale, che non puoi fare a meno di credergli. Non una delle tre dichiarazioni di cui sopra è stata detta in modo presuntuoso o vanitoso – provenienti da Mercury sembrano suonare normali.
Lo scopo del nostro incontro è quello di parlare del nuovo album dei Queen, Sheer Heart Attack, ancora in fase di registrazione, ma previsto in uscita a Novembre. Comunque cercare di costringere Mercury a parlare di un solo argomento è piuttosto impossibile.
Iniziamo dall’album. Nelle ultime due settimane, i Queen si sono praticamente rinchiusi all’interno dei Trident Studios per mettere il tocco finale al nuovo album, il quale, posso fiduciosamente prevedere, sarà un assoluto successo. La mia presunzione si basa sulle cinque canzoni finite che ho potuto ascoltare.
Dice Freddie: “Il nuovo album sarà molto diverso rispetto ai primi due, nel senso che ci sarà molta più varietà. Ci saranno circa quattordici canzoni che coprono due estremi, dall’heavy rock ad ogni sorta di altra cosa. Abbiamo usato molti strumenti e molte tecniche armoniche. Ci stiamo ancora lavorando sopra ed ogni giorno si evolve in qualcosa di nuovo”.
Sicuramente è diverso, ci sono molta varietà e tecniche nuove. La prima canzone che ho ascoltato è “Flick Of The Wrist”, un buon pezzo rock ma molto diverso rispetto a tutto ciò che i Queen hanno fatto. Sarà un pretendente per il nuovo singolo? La successiva, “Leroy Browne”, era molto elegante, sapientemente prodotta, in modo da conferirle un suono anni ‘30 ma con un atmosfera anni ‘70 (persino anni ‘80). L’armonia di questa canzone è eccellente, così come in tutte le canzoni che ho ascoltato. “Stone Cold Crazy” fu la prima canzone scritta dai Queen e la band ha pensato che sarebbe stato bello usarla nell’album. Si tratta di un puro brano hard rock che mi ha fatto battere i piedi. Il batterista Roger Taylor ha contribuito con una canzone, provvisoriamente intitolata “Tin Dream”, un’amorevole lento nello stile del materiale presente nel White Album dei Beatles, ciò significa che è proprio bella. L’ultima canzone che ho ascoltato è “Killer Queen”. Era di gran lunga la migliore, con una voce potente ed un brillante arrangiamento.
QUATTORDICI CANZONI
Quando arriva il momento di scegliere una canzone per pubblicarla come singolo, per i Queen arrivano i problemi. All’inizio, “Killer Queen”, accoppiata, forse, a “Flick Of The Wrist”, mi hanno colpito come due canzoni eccezionali. Dopo tutto, mi sono ritrovato a mugolare “Killer Queen” per tutto il viaggio verso casa. Ma, il giorno dopo, “Leroy Browne” era la canzone che mi era rimasta in mente più di tutte, sebbene l’avessi scartata come possibile singolo. Grazie a Dio non è un mio problema.
Nel caso in cui non credessi a quello che hai letto precedentemente, si ci sono QUATTORDICI brani in Sheer Heart Attack ed è un singolo album (LP). La più lunga canzone che ho sentito dura, al massimo, tre minuti.
“La canzone più lunga di tutto l’album probabilmente durerà circa quattro minuti, ma molte delle mie canzoni dureranno circa due minuti o due minuti e mezzo.” Mi ha detto Mercury. “Era solo il modo in cui abbiamo scritto le canzoni come l’ultima volta. The March Of The Black Queen era così lunga. Volevamo che quest’ultima fosse scattante brillante e allegra, ed abbiamo provato ad unire una varietà di sensazioni durante tutto il brano.
“Vogliamo dare un buon rapporto qualità-prezzo. Avremmo potuto avere otto brani, ma non abbiamo voluto questa volta. E’ divertente ed interessante allo stesso tempo. Ogni canzone suona così differente dall’altra – un modo per mostrare il nostro talento, per così dire. Ci sono cose che abbiamo voluto mettere assieme, perché non vogliamo che la gente pensi che siamo una hard rock band, perché sappiamo fare più di questo. L’hard rock è solo il dieci percento di ciò che siamo in grado di fare, veramente. Può sembrare molto presuntuoso, non trovi?
“Siamo arrivati ad una formula che funziona con Seven Seas Of Rhye e la cosa ideale da fare per un gruppo è sfornare molto materiale come quello, perché sarebbe di certo un successo – ma a noi non piace farlo. Penso sia una sorta di autocompiacimento alla fine.
“Abbiamo voluto provare diverse cose. Ovviamente, in alcuni casi, era un fiasco perché non funzionavano, ma ci abbiamo provato. Possiamo fare diverse cose meglio degli altri gruppi normali di oggi. E’ solo il nostro modo di essere. Noi siamo quattro individui ed ognuno di noi ha qualcosa di diverso da mettere assieme e mescolare al resto.”
Sebbene l’album sia molto diverso da Queen I e Queen II, Freddie è sicuro che il marchio di fabbrica della band sarà riconoscibile da tutti. “Sarà un’altra fase che attraverseremo. Non siamo un gruppo rock medio, normale, davvero, noi siamo veramente magici. Noi facciamo delle cose che le persone non si aspettano, non per il gusto di farlo ma perché è la fase che stiamo passando.
I fan attaccheranno la band durante queste fasi? “Per noi è molto importante dare al pubblico quello che noi reputiamo giusto, piuttosto che dargli quello che loro vogliono. C’è un sacco di spazio nel mondo musicale di oggi, per dare alla gente qualcos’altro. Ci sono persone che vogliono qualcosa di originale – qualcosa di diverso.
“Penso così perché il nuovo album è molto vario, probabilmente guadagneremo un nuovo pubblico, ma non vogliamo perdere quello che già abbiamo. Essendo diversi in questo album, dobbiamo essere sicuri di mantenere ciò che abbiamo iniziato. Vogliamo far vedere alle persone che sappiamo fare quello e anche altre cose. Voglio che le persone realizzino che non ci siamo fermati all’Hard Rock.”
Harry Doherty
Tratto da un articolo di Disc – 5 Ottobre, 1974