A Novembre erano nuovamente in America per le prove del tour che stava iniziando. Per la prima volta, i loro guadagni gli permisero di noleggiare un aereo privato per andare in tour; questo gli rese la vita in tourne molto più facile.
La tourneè iniziò l’11 Novembre; in quell’anno era la loro seconda tourneè negli Stati Uniti.
Rientrarono tutti in Inghilterra giusto in tempo per passare il Natale con le rispettive famiglie. Quel Natale, “We Will Rock You” venne spazzata via dalla prima posizione della classifica francese dopo 12 settimane da… We Are The Champions!!!
A Febbraio del 1978 i Queen decisero che avrebbero avviato un modello manageriale per conto loro. Si separarono da John Reid in un modo molto più amichevole rispetto a quello con cui si separarono dalla Trident; questo contratto di scioglimento venne firmato nel retro della Rolls Royce di Freddie durante una pausa delle riprese per il video di We Will Rock You, girato nel giardino della casa di Roger nel Surrey.
Ad Aprile del 1978 iniziò un breve (rispetto ai soliti!) tour europeo; ancora una volta da Stoccolma. A Luglio il gruppo iniziò a lavorare al nuovo album. Lo registrarono tra Montreux e la Francia e fu la prima volta in assoluto che registrarono fuori dall’Inghilterra.
Per la pubblicità del singolo successivo, “Bicycle Race“, il gruppo affittò lo Stadio di Wimbledon dove 50 ragazze nude fecero una gara di ciclismo. La copertina iniziale del vinile del singolo raffigurava il fondoschiena di una delle ragazze nude, ma a causa dello scalpore creatosi tra il pubblico di alcuni paesi, dovettero addirittura disegnarle sopra delle mutandine!
A Ottobre iniziarono altri tour in America e Canada.
Il 10 Novembre venne pubblicato l’album, “Jazz“, il settimo del gruppo.
La copertina venne imballata insieme a un poster della gara di ciclismo con le ragazze nude. Gli americani rifiutarono di includere il poster nell’album attuale e inserirono invece un modulo di richiesta per lo stesso, in modo che i fans potessero ricevere il loro poster via posta.
Il party per il lancio di Jazz si tenne a New Orleans e da allora passò alla storia! Il gruppo stesso organizzò la festa con lo scopo di invitare sia la EMI, la loro compagnia discografica americana, che l’Elektra, i loro rappresentanti negli Stati Uniti. Era la prima volta che i dirigenti delle due compagnie si incontravano.
La festa fu un evento completamente al di sopra delle righe; la leggenda narra ci fossero lottatrici nel fango, nani, cameriere in topless e una moltitudine di altri personaggi bizzarri e stupefacenti. Il tour nord americano terminò alla fine di Dicembre e il gruppo fece rientro in Inghilterra per Natale, ma non ebbero poi così tanto tempo per riposarsi dal momento che a Gennaio del 1979 erano ancora una volta in giro per l’Europa.
Iniziarono il tour da Amburgo e a Marzo si rinchiusero nei Mountain Studios di Montreux per lavorare al loro primo album live. Il gruppo amava la tranquillità di Montreux e quello studio, così decisero di comprarlo (lo studio, non la città!).
Quando l’assistente del posto, David Richards, chiese a Freddie perchè l’avevano comprato e cosa intendevano farci, Freddie disse con sarcasmo:”Gettarlo nel lago, caro!”.
Ad Aprile del 1979 il gruppo intraprese un altro tour in Giappone. A Giugno contattarono l’All England Lawn Tennis Club per chiedere se potevano usare il Centre Court di Wimbledon (naturalmente dopo il torneo) per un concerto. Ma gli fu negato il permesso.
Il primo album live del gruppo (e fino ad allora il loro unico album doppio), “Live Killers“, venne pubblicato a Giugno del 1979. Fu un album pubblicato sotto grande richiesta da parte del pubblico.
I Queen vennero successivamente contattati per comporre la colonna sonora per il film di fantascienza “Flash Gordon“. Quando l’idea venne discussa inizialmente con il regista Dino De Laurentiis, egli chiese semplicemente: “Ma chi sono i Queens?”!!!!!!
Il gruppo accettò di comporre la colonna sonora e a Giugno iniziarono a lavorarci, a Monaco.
Alla fine del 1979 i Queen intrapresero il loro “Crazy Tour” che comprendeva alcune delle platee più celebri come il Tiffany’s di Purley, il Lewisham Odeon, l’Alexandra Palace e, per finire, l’Hammersmith Odeon.
Qui, in occasione del festival musicale “Concerts for the people of Kampuchea“, i Queen furono uno dei tanti gruppi che si esibirono live per raccogliere fondi per il popolo della Cambogia che allora soffriva una butta carestia.
Durante il Crazy tour, Gerry Stickells, il tour manager del gruppo, si accasciò nel backstage e dovette essere portato d’urgenza in ospedale. Gerry aveva seguito i Queen in tutti i loro tour sin dal 1976, e da quel primo tour non ne saltò mai nemmeno uno!